Lainate tra i 10 Comuni che lanciano l'appello a Draghi// Il Curatore fallimentare consegna l'impianto al Comune
Aggiornamento pomeriggio 3 febbraio 2022
Segnaliamo che il 3 febbraio è avvenuta la consegna formale del bene (l'impianto) da parte del Curatore fallimentare al Comune di Lainate.
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“Vogliamo porre la massima attenzione alle famiglie creditrici che hanno già speso risorse più o meno ingenti per abbonamenti, corsi e utilizzo degli impianti stessi e che oggi si ritrovano con il grave peso sulle spalle che questo fallimento ha lasciato sulle famiglie stesse”.
È questo uno dei passaggi chiave della lettera-appello che, negli scorsi giorni, 10 Amministrazioni comunali – tra cui il Comune di Lainate - coinvolte dal fallimento della Gestisport hanno inviato al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Presidente della Regione Attilio Fontana chiedendo loro di adottare soluzioni e fornire risorse a favore di un settore strategico dal punto di vista sociale, aggregativo e sportivo messo a serio rischio.
A sottoscrivere il documento insieme al Sindaco di Lainate Andrea Tagliaferro, sono i ‘colleghi’ di Bresso, Carugate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Jerago con Orago, Merate, Oggiono e San Donato Milanese Voghera.
Dopo avere tentato un concordato preventivo in continuità con l’obiettivo di risanare l’azienda senza interrompere l’erogazione dei servizi, tutti i Sindaci, per effetto della sentenza di fallimento, si sono trovati nelle medesime condizioni, attivandosi fin da subito per “ricercare un nuovo gestore che possa da un lato assicurare la riapertura degli impianti e quindi la fruibilità ai cittadini delle strutture, e dall’altro assorbire la massima parte possibile dei dipendenti coinvolti dal fallimento, evitando di aggravare le situazioni di disagio economico delle famiglie”.
Nella lettera indirizzata ai rappresentanti delle istituzioni a livello regionale e nazionale, gli amministratori comunali hanno espresso la preoccupazione condivisa che gli interventi a sostegno del settore, di fronte alle criticità connesse alla pandemia e al caro energia, possano “non essere sufficienti al ritrovamento di un equilibrio economico-finanziario delle concessioni da parte dei gestori, compresi quelli che andranno ad occuparsi delle nostre piscine”.
“Questo timore - è la conclusione della lettera i primi cittadini – ci porta a invitarvi a trovare ulteriori soluzioni e risorse a favore di un settore che rischia il default, con tutte le conseguenze sociali che ne deriverebbero”.
“Fin da subito come Amministrazione comunale – commenta il Sindaco Andrea Tagliaferro - ci siamo confrontati con i colleghi Sindaci degli altri Comuni coinvolti dal Fallimento Gestisport per cercare di affrontare in sinergia e in modo coordinato una situazione delicata che è precipitata in pochissimi giorni. L’ipotesi di un esercizio provvisorio di 3 mesi, un tempo che sarebbe stato utile per non interrompere il servizio, è infatti stata bocciata nel giro di poche ore dallo stesso Curatore fallimentare. Ci siamo tutti, quindi, ritrovati nella necessità di rispondere con responsabilità ai lavoratori e ai cittadini coinvolti in questo fallimento. Ringrazio tutti i colleghi sindaci che, con grande disponibilità, stanno collaborando per superare un problema che siamo convinti abbia una forte valenza anche sociale per il ruolo di polo aggregativo di queste strutture per le nostre comunità. Insieme, stiamo individuando le procedure migliori per la salvaguardia di tutti e, con questo appello, intendiamo portare l’attenzione anche a livelli più alti, affinché si individuino azioni efficaci che non rendano vani gli sforzi che stiamo facendo per restituire la piena funzionalità degli impianti natatori alle nostre comunità”.
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