Crisi idrica. L'ordinanza per ridurre gli sprechi anche a Lainate

Pubblicato il 1 luglio 2022 • Comune , Servizi

Vista la crisi idrica nazionale e la necessità di adottare misure di carattere straordinario ed urgente, finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, è stata emessa un’ordinanza che regolamenta l’uso dell’acqua potabile.

Al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico, si vieta al contempo l’uso dell’acqua potabile per altri usi. In particolare, con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica  che sarà comunicata con revoca della presente ordinanza, si dispone divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per:

- l'irrigazione e annaffiatura di giardini, prati e orti (con esclusione dell'irrigazione destinata a nuovi impianti di alberi, arbusti ed opere pubbliche) nella fascia oraria 7.00 - 21.00, con la raccomandazione di ridurre tali attività e comunque effettuarle nella fascia oraria 21.00 – 7.00;

- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;

- il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;

- il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, con l'avvertenza che può essere  conservata l'acqua presente nell'invaso opportunamente trattata. Sono escluse dal presente divieto fontane naturalistiche e specchi d'acqua con la presenza di fauna e flora ittica;

- tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

É consentito il prelievo ed il consumo di acqua potabile nelle strutture presso le quali vengono effettuate attività di centro estivo per ragazzi per il solo periodo di attività, con la raccomandazione di ridurre al minimo indispensabile l'utilizzo dell'acqua.

Si invita altresì la Cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini.

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L’Italia sta provando sulla sua pelle l’e­ffetto della crisi climatica. Lo vediamo nei fiumi e la disponibilità di acqua per usi irrigui sta profondamente mutando.

Il Gruppo CAP, gestore del servizio idrico anche della nostra città segnala che al momento i cittadini della Città metropolitana di Milano non hanno motivi di preoccupazione rispetto all’acqua che sgorga dai loro rubinetti.
Ma ciò non significa che non si debba prestare una grande attenzione a come si usa l’acqua. E non solo in questo particolare periodo.
Torniamo dunque a suggerire una serie di buone pratiche – da estendere anche al resto dell’anno - per evitare sprechi e considerare l’acqua come bene prezioso.

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