Creato il Gruppo di Lavoro per la ripartenza, già mossi i primi passi
Creato in questi giorni il Gruppo di Lavoro per la ripartenza del Comune di Lainate.
E’ costituito dal Sindaco Andrea Tagliaferro, da Alberto Panigo, presidente ConfCommercio Associazione territoriale di Rho, Guido Pellegrini Presidente di ILAS - Imprenditori Lainatesi Associati - per le imprese e il Presidente del Consiglio comunale Alberto Landonio in rappresentanza delle varie anime della città.
Il Gruppo di Lavoro cittadino rappresenta la cabina di regia delle azioni di ripartenza della città, avrà il compito di supportare l’Amministrazione comunale nel predisporre e rendere concrete le linee guida per la ripartenza cittadina alla luce anche dell’Atto di indirizzo per il Sindaco e la Giunta votato in Consiglio comunale il 28 maggio.
Compito di questa squadra, fin dai primi giorni di questa settimana, sarà l’avvio di tavoli di lavoro tematici per le imprese ed il commercio (già in calendario il primo incontro).
Il gruppo sarà organizzato in differenti tavoli di lavoro che possano affrontare al meglio, secondo i principi di competenza e pertinenza dei partecipanti, le tematiche di interesse per gli ambiti in esso rappresentati. Dovrà, inoltre, essere punto di riferimento cittadino per il supporto alla partecipazione delle categorie e/o dei singoli alle misure sovracomunali come bandi regionali o statali.
“Abbiamo intenzione di istituire un Fondo economico - spiega il Sindaco Tagliaferro - con risorse del bilancio comunale (in previsione lo stanziamento di circa 500 mila euro), risorse regionali e statali per sostenere progetti che consentano alla città di riequilibrare difficoltà sociali ed economiche emerse durante l’emergenza e che avranno ripercussioni anche nei prossimi mesi. Come abbiamo avuto modo di sottoscrivere e condividere durante il Consiglio comunale, è ragionevole e opportuno utilizzare questa fase, in cui ci avviamo progressivamente ad una ripresa delle normali attività, per preservare la parte positiva del nostro modello di sviluppo, riservando particolare attenzione alle fragilità e, allo stesso tempo, cogliendo tulle le opportunità possibili per rigenerare sia dal punto di vista ambientale che socio-economico la nostra comunità”.
Il Fondo non dovrà essere considerato in ottica ‘assistenzialistica’, ma di ripartenza vera.
“L’utilizzo delle risorse che questo fondo metterà a disposizione non dovrà infatti essere inteso come compensazione dei mancati introiti dovuti alla lunga fase di lockdown che ha coinvolto diverse anime della città - aggiunge il primo cittadino - ma dovrà essere orientato ad azioni e progetti che possano innescare l’effettiva riattivazione attraverso interventi che rigenerino valore destinato a perdurare nel tempo. Uno sguardo particolare sarà posto a sostegno dei lavoratori autonomi, delle microimprese e delle attività commerciali locali”.