Musica e stravaganze: La famiglia Bach e il barocco milanese

Pubblicato il 6 ottobre 2022 • Musica

Sabato 22 ottobre
ore 18.15
Sala della Musica
Villa Visconti Borromeo Litta

Musica e stravaganze: "LA FAMIGLIA BACH E IL BAROCCO MILANESE"
Musiche di C.P.E. Bach, J.S. Bach, J.C. Bach e G. Sammartini


Ensemble Festeggio Armonico

Franz Silvestri, direzione e solista al cembalo

  • Claudio Andriani e Micol Vitali, violini
  • Maria Vittoria Carosi, viola
  • Marlise Goidanich, violoncello
  • Carlo Sgarro, violone
  • Michele Favaro, oboe e flauto traversiere

Carl Philipp Emanuel Bach, secondogenito del grande Johann Sebastian, descriveva la propria abitazione e la vivace atmosfera che la animava con queste parole: «Era un alveare e, proprio come un alveare, brulicava di vita». In effetti in quel laboratorio musicale permanente si sono formati tutti i componenti della ricchissima prole del Maestro di Eisenach che questo concerto vuole celebrare accostandoli anche all’oboista e compositore mi?lanese, Giuseppe Sammartini. Il concerto omaggia anche Johann Christian Bach, undicesimo figlio, che soggiornò in questa Villa diventando maestro musicale della famiglia Litta.

Ingresso gratuito su prenotazione:
clicca qui per prenotare
oppure Uff. Cultura tel. 0293598267 -266  - cultura@comune.lainate.mi.it

Il concerto è preceduto alle ore 17.00 da una passeggiata guidata nel Ninfeo con giochi d’acqua, a cura dell’Associazione Amici di Villa Litta: chi fosse interessato può prenotare contattando l'Ufficio Cultura: tel. 0293598267 -266 | cultura@comune.lainate.mi.it. (Biglietto Ninfeo: 8,00 €)

 

Il Festival "Musica e stravaganze", a cura di EquiVoci Musicali, nasce in collaborazione con la Rete dei Giardini Storici del Nord Milano e della Brianza e vuole valorizzare, attraverso la musica e una serie di iniziative culturali, alcuni luoghi di particolare valore storico, artistico e architettonico del territorio. L’idea è quella di immaginare in un unico contenitore i concerti, il canto, la poesia, le visite guidate ai Beni, i costumi d’epoca, lo storytelling degli eventi, la creazione di nuovo pubblico, lo sforzo di fare comunità con e attraverso l’arte.